19 – 20 Marzo 2016
La Fiera in Selva
La Chiesa e il Convento di S. Maria in Selva
La prima notizia che abbiamo della Fiera e’ del 1367 , all’epoca di Coluccio Salutati che ne fu eletto “Ordinatore”. A continuato la sua attivita’ per secoli con alterne fortune, fino a che nell’ 800 si ebbe la ripresa, tanto che la si defini’ ” La regina di tutte le Fiere della Valdinievole”, descrivendola come un grande mercato di formaggi, frutta secca, brigidini, vino, <giuocattoli per bambini> e, soprattutto, <pioppi, gelsi ed alberi genere>.
Ancora oggi migliaia di visitatori convengono a S. Maria in Selva in occasione di questa festa, in particolare per il tradizionale acquisto di piante e alberi da frutto.
Il prato di S. Maria in Selva nei giorni della Fiera
Il moltiplicarsi, negli ultimi anni, di appuntamenti di questo tipo in Valdinievole, nulla ha tolto al fascino di questa antica fiera, che mantiene una sua centralita’ nel panorama mercantile del territorio, seppure limitata a due soli giorni all’anno.
Veduta del Convento di S. Maria in Selva
Le notizie riportate nell’articolo e le foto pubblicate, sono state gentilmente concesse dalla Biblioteca di Borgo a Buggiano.
Bello e interessante da visitare all’interno del Convento di S. Maria in Selva, e’ il Chiostro in stile rinascimentale che fu detto “del Brunelleschi.
La Villa di Bellavista
Nelle immediate vicinanze troviamo la bellissima Villa di Bellavista, fu fatta costruire alla fine del 1600 dalla nobile famiglia Feroni.
Oggi di proprieta’ del Ministero dell’Interni, e’ sede del Museo dei Vigili del Fuoco, e nell’occasione della Fiera in Selva, grazie anche alla collaborazione del FAI che in quei giorni organizzera’ a Borgo a Buggiano la XIII Giornata FAI di Primavera, sara’ aperta alla visita del pubblico la storica Villa di Bellavista
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